Con due sentenze in parte gemelle, n. 11 e 12 del 2023, le cui motivazioni sono state pubblicate in data 10/01/2023, il TAR Marche si è pronunciato sui Ricorsi proposti dalla So.Eco S.r.L. in merito a due importanti gare di appalto relative all’affidamento quinquennale della gestione dei servizi di igiene urbana rispettivamente nei Comuni di Petritoli, Ortezzano, Monte Vidon Combatte e Monte Rinaldo (la sentenza n. 12/2023) e Magliano di Tenna (la sentenza n. 11/2023). In entrambe la Stazione Appaltante, SUA della Provincia di Fermo, aveva avviato il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta della prima graduata, per l’appunto la So.ECO, escludendola dalla gara in conseguenza della ritenuta mancata prova circa la sua sostenibilità economica. La medesima Stazione Appaltante, poi, aveva aggiudicato le gare alla EcoInnova, seconda in graduatoria.
La So.Eco aveva, quindi, proposto Ricorso al TAR Marche affermando l’adeguatezza delle sue offerte ed, altresì, l’illegittimità delle aggiudicazioni in favore della EcoInnova sia per connessi che per autonomi motivi.
La EcoInnova si difendeva in giudizio assistita dallo Studio Legale Sforza, Avv.ti Carlo Nunzio Sforza e Lucia Mentili, eccependo vari profili di reiezione del Ricorso, sia procedurali di tardività ed inammissibilità sia di infondatezza circa l’offerta presentata dalla So.Eco, ritenuta in perdita, per poi controdedurre anche in merito agli ulteriori motivi formulati.
Il TAR Marche, con le sentenze in questione ha totalmente respinto le richieste della So.Eco, in buona parte riprendendo le argomentazioni e la documentazione fornita dallo Studio Legale Sforza e confermando l’aggiudicazione alla EcoInnova, che così ha conservato gli importanti appalti, condannando altresì la Ricorrente anche al pagamento di parte delle spese di lite.
Le sentenze sono molto importanti anche in quanto contribuiscono a ricostruire i temi della congruità delle offerte di gara, dei ribassi praticabili, della verifica di anomalia ad opera della Stazione Appaltante e delle ulteriori verifiche circa costi della manodopera e personale nei confronti dell’aggiudicatario.
Delle sentenze, che si allegano di seguito per consentirne un’approfondita lettura, ne hanno parlato anche diversi quotidiani.

