Respinti gli Appelli di INPS ed INAIL contro la Tartabini Trasporti difesa dall’Avv. Sforza: le Aziende ricadenti nel Cratere Sismico 2016 devono i contributi nella misura del 40% e non del 100%.

Si è conclusa, anche in grado di appello, una importantissima vicenda destinata ad avere grande eco e a determinare, a pioggia, decine se non centinaia di Ricorsi.
Anche la Corte di Appello con la sentenza del 22/09/2023 ha confermato il fondamentale principio scaturito dalla sentenza di primo grado del Tribunale di Macerata, conseguenza del Giudizio instaurato dalla Tartabini Trasporti, difesa dall’Avv. Sforza: le Aziende rientranti nel cratere sismico del 2016, in conseguenza del D.L. 123/2019 e della corretta interpretazione della normativa sugli aiuti di Stato, devono pagare direttamente solo il 40% dei contributi previdenziali ed assicurativi dovuti e non già, come affermato da INPS ed INAIL, il 100% degli stessi.
Quanto pagato in eccedenza rappresenta un indebito e, come già per la Tartabini Trasporti, ne può essere richiesto ed ordinato la restituzione.
Della vicenda ne hanno parlato anche testate giornalistiche (Corriere Adriatico e Resto del Carlino), tra le quali si segnala anche questo interessante articolo riepilogativo, al seguente link (da copiare ed incollare):
https://www.laprovinciadifermo.com/contributi-inps-e-inail-lavvocato-sforza-salva-le-imprese-del-cratere-lo-stato-chiedeva-il-100-invece-dovevano-pagare-solo-il-40/

Di seguito anche la sentenza della Corte di Appello di Ancona.

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