Regolamento REACH e prodotti importati da Paesi Extra-UE: il T.A.R. Lazio accoglie la richiesta cautelare ed ordina al Ministero della Salute di riesaminare la posizione della Ricorrente

Con Ordinanza n. 2536 del 18/05/2023 il T.A.R. Lazio, sede di Roma, ha accolto la richiesta cautelare presentata dall’Avv. Carlo Nunzio Sforza imponendo al Ministero della Salute di riesaminare, nel termine di 40 giorni, il provvedimento emesso.
La controversia attiene al rispetto del Regolamento REACH in materia di prodotti immessi nel mercato europeo da Paesi extraeuropei, materia indubbiamente molto specifica e settoriale.
Nel caso concreto vi è stata la contestazione circa l’asserita pericolosità di un prodotto, ma con il Ricorso, alla luce della normativa e giurisprudenza, si è rappresentato come ciò fosse frutto di un errore, confermato dalle analisi chimiche commissionate.
Sia il Ministero della Salute che la Regione Marche si sono costituite a difesa della posizione, con Avvocati interni e l’Avvocatura Generale dello Stato, ma il TAR ha emesso l’Ordinanza in questione, che di seguito si allega con oscuramento dei soli riferimenti alla Ricorrente.
Si tratta di una vicenda molto peculiare, come lo è la normativa sottostante, di cui sarà interessante conoscere gli sviluppi anche processuali.

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